Garden Design Palazzo Cirillo, Termini Imerese, Sicilia
Husdrommar Sicilien SVT, Marie Olsson Nylander

 
 
Palazzo Cirillo e il pertinente giardino si trovano nel centro storico di Termini Imerese, ubicati nell’area centrale del tessuto urbano esistente.
Lo scopo del progetto è il recupero dell’intero giardino attraverso l’uso di un linguaggio architettonico semplice, in armonia con i materiali della tradizione, e nel massimo rispetto della vegetazione esistente.
Per quanto concerne la componente vegetativa del progetto, per mantenere l’identità del luogo, si preserveranno tutte le specie arboree esistenti che saranno integrate con piante tipiche del nostro giardino mediterraneo.
A tal fine, secondo le indicazioni date dall’agronomo, saranno analizzati ed eventualmente sostituiti gli alberi ammalorati o deperienti con nuove piante della stessa specie.

Al fine di garantire la fruizione e la vivibilità ottimale del giardino durante tutte le stagioni dell’anno, il progetto prevede l’inserimento di alcuni elementi funzionali quali:

– un’area pavimentata realizzata con una tecnica ispirata al battuto romano. La pavimentazione continua sarà realizzata con sabbie e inerti di cava locale, inerti speciali di fiume e pigmenti minerali naturali per raggiungere una gamma cromatica in piena armonia con il contesto, legata ai materiali presenti nell’immobile.
Gli inerti caratterizzeranno la finitura della pavimentazione grazie alla tecnica del dilavamento e della bocciardatura.
Tale pavimentazione, grazie alle sue peculiarità, aumenterà la sua bellezza col passare del tempo.

– un pergolato in ferro brunito ricoperto da un rampicante tipico dei giardini siciliani, il glicine, per garantire una parte ombreggiata dove soggiornare con l’utilizzo di arredi lignei e in ferro di natura amovibile ed alcune sedute fisse, come da tradizione, realizzate in muratura e intonacate in calce naturale.
La struttura in ferro del pergolato sarà facilmente smontabile con profili di modeste dimensioni e ancorata al suolo mediante piastre metalliche imbullonate di facile rimozione.

– rifunzionalizzazione della vasca d’acqua esistente al centro del muro perimetrale sud-ovest del giardino in un ninfeo con il fondale ricoperto di capelvenere. Lateralmente al ninfeo sarà realizzata una fioriera in muratura sempre intonacata con calce naturale per ospitare una quinta verde composta principalmente da: ficus repens (rampicante), monstera deliciosa, alocasia, agave attenuata e ficodindia. L’acqua del ninfeo correrà a vista lungo la fioriera per giungere in una piccola vasca di raccolta con dei papiri alla fine del muro, generando così lungo il suo percorso un piacevole mormorìo d’acqua.

– una vasca d’acqua in muratura di modeste dimensioni, rivestita con intonaco di calce naturale e pozzolane, dove potersi rinfrescare durante la calura estiva. La vasca sarà seminterrata con uno sviluppo regolare e rettangolare, larga solo 220 cm e con profondità massima di 120 cm.

– una gradonata in terra, dedicata alla coltura di erbe aromatiche, prospiciente la cucina.

– in prossimità dell’ingresso in giardino verranno collocate due giare di terra cotta ottocentesche di grande dimensione che ospiteranno delle piante ornamentali come il philodendrum xanadu.

– una area dove realizzare un piccolo forno a legna tradizionale in muratura con il piano di lavoro in travertino tagliato al verso. Gli elementi in muratura saranno rivestiti con intonaco di calce.

– un barbecue realizzato in muratura rivestita con intonaco di calce e il piano orizzontale in travertino tagliato al verso. Alle spalle del muretto del barbecue si trova un focolare con delle sedute per godere del giardino anche nelle stagioni fredde e garantire un piacevole luogo di conversazione sotto gli alberi.

Il progetto, oltre alla riqualificazione del giardino, prevede anche dei piccoli interventi strutturali sul prospetto interno, prospicente il giardino:

– l’ingrandimento del vano finestra della cucina per garantire un migliore rapporto aero-illuminate e mettere in relazione visiva diretta l’abitazione con il giardino.

– modifica di due aperture nel vano scala per garantire un accesso funzionale al giardino oltre che per migliorare alcune criticità sismiche. Una delle due aperture verrà chiusa mentre l’altra allargata per ospitare la porta di accesso.

– modifica dell’attuale finestra in portafinestra presso la camera da letto, in fondo all’indiana, che consenta l’accesso diretto alla scala esterna che porta al giardino.

– La realizzazione di una rampa di scale in muratura per consentire l’accesso agevole al giardino dal piano principale dell’abitazione che si trova ad una quota inferiore di circa 280 cm. Tale scala sfrutterà la larghezza dell’indiana e darà continuità al percorso della scala interna grazie alla realizzazione di una porta di accesso insistente sul pianerottolo di arrivo interno.

Gli infissi dei vani modificati saranno realizzati in maniera tradizionale in ferro a quadrelli.